luce pulsata o laser a diodo

Contattaci

"*" indica i campi obbligatori

Nome
Indirizzo*
Per inviare questo modulo, devi accettare la nostra dichiarazione sulla privacy*

Articolo: Luce pulsata o laser a diodo?

Quando si parla di epilazione permanente, spesso le clienti fanno confusione tra luce pulsata e laser a diodo. 

Oggi più che mai, infatti, sono sempre di più le donne (ma anche gli uomini) che desiderano non doversi più preoccupare dei peli superflui e, di conseguenza, di soffrire a causa della ceretta o, ad esempio, di ritrovarsi con peli incarniti o spezzati provocati dall’uso della lametta. 

Naturalmente, prima di sottoporsi a diverse sedute di epilazione cercano informazioni per trovare un centro estetico e un professionista di cui si possano fidare. 

Come fare in modo, allora, che potenziali clienti inizino a fidarsi di te? 

Il primo passo è prepararsi non solo dal punto di vista pratico, ma anche teorico: rispondere, insomma, in maniera esaustiva a tutte le domande che ti pongono, senza esitazione. 

Conosci, ad esempio, le differenze tra luce pulsata e laser a diodo? 

Quante volte ti è stata posta questa domanda?

Luce pulsata o laser a diodo: le 4 differenze principali

Sono quattro le differenze sostanziali tra la luce pulsata e il laser a diodo, e riguardano: 

  1. L’efficacia;
  2. Dolore del trattamento;
  3. Periodicità delle sedute;
  4. Durata dei trattamenti. 

Il laser a diodo è efficace su tutti i tipi di pelo esclusi quelli bianchi o rossi.

Infatti, sebbene anche la luce pulsata sia efficace con tutti i tipi di pelo esclusi quelli bianchi e rossi, i risultati non sono similari a quelli del laser. 

Inoltre, il laser a diodo 808nm è praticamente indolore rispetto alla luce pulsata perché grazie alla maggiore selettività della luce, circa il 90% dell’energia scaricata va a colpire il bulbo pilifero e solo per il 10% la pelle.

In più, con il laser diodo 808nm si trattano praticamente tutti i fototipi (esclusi solo 1 e 6) anche se abbronzati, mentre con la luce pulsata non essendo trattabili tutti i fototipi è consigliabile interrompere i trattamenti durante il periodo estivo.

Anche la frequenza delle sedute è diversa: se con la luce pulsata la seconda seduta va effettuata a distanza di 50/60 giorni dalla prima, nelle sedute successive i tempi di ricrescita si allungano progressivamente di seduta in seduta fino al risultato finale, mentre con la luce pulsata le sedute sono mensili.

Infine, il laser diodo 808nm permette trattamenti 3 volte più veloci rispetto alla luce pulsata.


Allora prova il metodo Epilzero per garantire risultati concreti alle tue clienti sull’epilazione progressiva permanente: esso, infatti, è un metodo non solo con garanzia scritta del risultato, ma è anche il primo ed unico con certificazione di qualità ISO 9001!

Ti interessa?

Richiedi una prova gratuita e una demo nel tuo istituto: basta compilare il form sottostante.

Prodotti correlati